VALUTAZIONE PSICOLOGICA ETà EVOLUTIVA

Il servizio psicologico per l’età evolutiva si rivolge ai bambini e adolescenti di età compresa tra i 4 e i 12 anni.La tipologia degli interventi dipende dai bisogni e dalle necessità dei singoli individuie delle loro famiglie.

DAI 4 AI 12 ANNI

Il servizio psicologico per l’età evolutiva  si rivolge ai bambini e adolescenti di età compresa tra i 4 e i 12 anni.

La tipologia degli interventi dipende dai bisogni e dalle necessità dei singoli individui e delle loro famiglie

COLLOQUIO CLINICO

Il processo di valutazione psicologico che ha lo scopo di comprendere e definire lo sviluppo cognitivo, emotivo, comportamentale

e relazionale del bambino/ragazzo viene effettuato attraverso il colloquio clinico, l’osservazione e l’utilizzo di specifici strumenti diagnostici.

TRATTAMENTO ADEGUATO

Tale valutazione permette di inquadrare eventuali difficoltà del bambino/ragazzo

 e di individuare il trattamento più adeguato che gli permetta di avere un buon livello di adattamento alla vita quotidiana.

LE FUNZIONI ESECUTIVE

Tra queste ritroviamo, per esempio, l’inibizione della risposta, l’aggiornamento di memoria di lavoro, la flessibilità cognitiva, la pianificazione.
Cosa intendiamo allora per funzioni esecutive nella vita quotidiana?
Dimenticarsi spesso di mettere in cartella materiali didattici che servono a scuola oppure essere molto lenti nell’esecuzione di compiti, apparendo pigri e demotivati.
Capita di frequente che i genitori richiamino i propri figli con tali difficoltà attraverso alcune di queste espressioni:
“Non ti sei ancora lavato i denti?”;
“La colazione è pronta da dieci minuti”;
“Non hai ancora finito?”.

LA COMPETENZA EMOTIVA NEI BAMBINI
DAI 3 AI 10 ANNI

Un bambino che ha scarse abilità di gestione della frustrazione potrebbe convincersi che alla base di un insuccesso scolastico ci sia la sua incapacità nello svolgimento di quel compito (“Sono negato per la matematica!! E’ inutile studiare, non ce la faccio!”).

GLI ASPETTI COMPORTAMENTALI
E RELAZIONALI

Riprendendo l’esempio sopracitato, qualora il bambino non riuscisse a risolvere un problema di matematica potrebbe reagire in modi differenti a questa frustrazione, non essendo in grado di autoregolarsi.
Potrebbe ad esempio: chiudere il libro, urlare, piangere o magari prendersela
con un adulto o con un suo pari.

SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ

Il sostegno genitoriale è un particolare tipo di sostegno psicologico che ha l’obiettivo di supportare i genitori nella loro funzione.
Tale intervento è particolarmente indicato quando il bambino/ragazzo manifesta difficoltà comportamentali,
attentive e relazionali e
quando vi è una diagnosi
di disturbo del neurosviluppo.

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