SINDROME DELLA BANDELLETTA
La sindrome della bandelletta è la patologia più frequente nei soggetti che praticano abitualmente la corsa, infatti colpisce l’8-14% dei runner.
Consiste in una sintomatologia dolorosa che coinvolge la porzione laterale del ginocchio, proprio nella sede della bandelletta ileotibiale, una grossa banda di tessuto connettivo fibroso che decorre lungo la porzione laterale della coscia e che termina a livello del ginocchio.
Il dolore solitamente si presenta durante la corsa, accentuandosi soprattutto in discesa, ma può presentarsi anche durante lo svolgimento di altri gesti motori.
Nella quasi totalità dei casi, l’insorgenza della sindrome si associa a una variazione dei carichi della corsa (maggiori distanze, maggior numero di allenamenti e altri tipi di variazioni) o a una variazione della preparazione atletica del soggetto.
Fattori di rischio
Alcune caratteristiche biomeccaniche presenti durante la corsa possono essere fattori di rischio per l’insorgenza della sindrome della bandelletta, tra cui:
- Eccessiva lunghezza del passo
- Elevata adduzione e intrarotazione di anca
- Appoggio di retropiede
Trattamento
Al contrario di quanto viene spesso consigliato da alcuni clinici, il runner affetto da sindrome della bandelletta ileotibiale può continuare a correre. Infatti, in seguito a una valutazione della corsa, si possono individuare delle anomalie nello stile della corsa che, in seguito ad alcune modifiche, vedrà una riduzione della sintomatologia dolorosa.
Parallelamente, si imposterà un programma di esercizio terapeutico, volto a modificare quelle le anomalie presenti nello stile della corsa.