DISTORSIONE di CAVIGLIA
La distorsione di caviglia è un infortunio molto frequente, soprattutto nella popolazione giovane e sportiva.
Il meccanismo distorsivo, solitamente, è quello in inversione e intrarotazione, durante un allenamento o in occasione di una competizione sportiva, in un cambio di direzione, dopo un atterraggio da un salto o durante la corsa.
Segni e Sintomi
Possono variare in base all’entità della distorsione.
- È possibile che ci siano gonfiore ed ecchimosi sia pochi minuti dopo il trauma, sia nelle ore successive
- Riduzione del movimento della caviglia in tutte le direzioni
- Difficoltà al carico
- Dolorabilità alla palpazione nella zona antero-laterale della caviglia
- Dolorabilità durante il carico
Si tratta, spesso, di un infortunio sottovalutato: si stima che circa il 55% dei soggetti che fanno una distorsione di caviglia non si rivolga a una figura sanitaria in seguito all’evento. Proprio per questo, una distorsione non trattata o non trattata adeguatamente, può lasciare delle conseguenze importanti a lungo termine, a livello di dolore, di capacità funzionali, di recidive.
È possibile fare la differenza fin dai primi giorni successivi all’evento.
Da alcuni studi scientifici, infatti, emerge che i pazienti che iniziano la riabilitazione nei primi 7 giorni dopo l’infortunio, avranno un tasso di recidiva inferiore rispetto a coloro che la iniziano dopo 15 giorni.
Segni e Sintomi
Possono variare in base all’entità della distorsione.
- È possibile che ci siano gonfiore ed ecchimosi sia pochi minuti dopo il trauma, sia nelle ore successive
- Riduzione del movimento della caviglia in tutte le direzioni
- Difficoltà al carico
- Dolorabilità alla palpazione nella zona antero-laterale della caviglia
- Dolorabilità durante il carico
Si tratta, spesso, di un infortunio sottovalutato: si stima che circa il 55% dei soggetti che fanno una distorsione di caviglia non si rivolga a una figura sanitaria in seguito all’evento. Proprio per questo, una distorsione non trattata o non trattata adeguatamente, può lasciare delle conseguenze importanti a lungo termine, a livello di dolore, di capacità funzionali, di recidive.
È possibile fare la differenza fin dai primi giorni successivi all’evento.
Da alcuni studi scientifici, infatti, emerge che i pazienti che iniziano la riabilitazione nei primi 7 giorni dopo l’infortunio, avranno un tasso di recidiva inferiore rispetto a coloro che la iniziano dopo 15 giorni.
Trattamento
Gli obiettivi del trattamento saranno:
- Ripristino della mobilità delle articolazioni
- Ripresa graduale del carico
- Ripresa delle attività quotidiane
- Ritorno all’attività sportivaIl raggiungimento di questi obiettivi è legato alla corretta gestione quotidiana dell’infortunio già dai primi giorni successivi all’evento distorsivo, attraverso l’educazione terapeutica, la terapia manuale e l’esercizio terapeutico.